Frattura del femore. Non è necessario sostituire l’intera articolazione: la protesi parziale può bastare
La rivista Healtdesk ha pubblicato un articolo dedicato alla tecnica chirurgica eseguita dal Prof. Moroni.
Il giornalista scrive di un recente studio della McMaster University di Hamilton, in Canada, pubblicato sul New England Journal of Medicine, il quale dimostra che l’artroprotesi (sostituzione totale dell’intera articolazione) non garantisce risultati superiori a quelli dell’endoprotesi (sostituzione parziale, solo la testa del femore): le due operazioni, alla resa dei conti, si equivalgono.
Lo studio, che ha coinvolto 1.500 pazienti di 10 Paesi del mondo, ha fatto emergere che le persone che hanno subito un intervento di artroprotesi hanno un recupero delle funzioni dopo due anni dall’impianto leggermente superiore a quello dei pazienti che hanno fatto l’endoprotesi.
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